Da questo episodio, si fanno sempre più frequenti pensieri intrusivi che mettono in dubbio il suo amore per Luca a cui seguono ansia, angoscia, sensi di colpa, demoralizzazzione che Lara cerca di allontanare mettendo in atto l'altra medaglia del DOC da relazione, ovvero le cumpulsioni, la soppressione del pensiero e la richiesta di rassicurazione. Parla del problema con Luca il quale sembra comprendela e la rassicura, ma l'effetto non è durato ed anzi la presenza del fidanzato appare intensificare il problema.
Analizzando il profilo interno del DOC da relazione possiamo intravedere i seguenti elementi:
Le ossessioni. Si presentano come contenuti mentali intrusivi ( pensieri, immagini, ricordi etc.) che hanno come oggetto il dubbio rispetto al sentimento provato per il partener. In Lara, questi contenuti mentali mettono indiscussione l'amore per Marco; ella inizia a scannerizzare i propri contenuti affettivi e ne valuta la coerenza rispetto a quello che dovrebbe sentire se veramente amasse il fidanzato. La presenza di Marco, ho anche la sua assenza, paradossalmente intensificano questi controlli. In presenza di Marco, ella valuterà se è felice, se si sente bene, se è quello che vuole o, al contrario, se non prova quello che dovrebbe provare e quindi precipità nell'angoscia.
L'assorbimento all'interno dei propri stati mentali alimenta il problema poichè Lara non vive più "il qui e ora con il fidanzato" ma si "limita" a controllare i propri stati d'animo ( ragionamento emozionale). Anche l'assenza di Marco può innescare le ossessioni da relazione, infatti ,in sua assenza, Lara valutera le sue emozioni in questi termini: "mi manca"?.... Mi manca abbastanza? Quando dovrebbe mancarmi per essere sicura di essere innamorata?". Numerosi altri trigger, interni ed esterni, si prestano ad innescare il DOC da relazione: se l'attenzione di Lara si focalizza su un ragazzo è molto probabile che a questo evento si attribuira un significato catastrofico nella direzione del dubbio ( "perche l'ho guardato?...forse mi piace?..allora potrei anche tradire Marco...dunque non lo amo!".
Compulsioni. Le compulsioni rappresentanano l'altra medaglia del DOC da relazione, la loro funzione consiste nell'alleviare, momentaneamente, l'ansia e le altre emozioni ( senso di colpa, depressione etc.) associate alla ossessioni. A fronte del sollievo momentaneo esperito nel breve termine le compulsioni, di fatto, nel medio e lungo termine costituiscono uno dei fattori di mantenimento più importanti del Disturbo Ossessivo Compulsivo. Lara, probabilmente metterà in atto delle strategie per lenire la sofferenza: proverà a rassicurarsi, rivivendo momenti felici passati assieme ( anche se questa strategia le si può rivoltare contro), oppure cercherà rassicurazione presso amici o familiari.
Dal punto di vista comportamentale ella può evitare i contatti intimi con Marco nel timore di poter avere la conferma che quelle occasioni non sono più desiderabili ed avere dunque la conferma di non amarlo più; allo stesso modo potrebbe iniziare ad evitare i luoghi, la musica o i film che le ricordano i momenti felici passati assieme. Lara, a scopo preventivo, potrebbe evitare luoghi e situazioni (feste, incontri, palestra etc.) in cui è più probabile incontrare ragazzi e dunque elimiare alla fonte il rischio di poter essere "attratta".
Fattori di mantenimento e vulnerabilità nel DOC da relazione
I fattori di mantenimento (affettivi, cognitivi, comportamentali e interpersonali) rappresentano il cemento che consolidano il DOC e ne impediscono il ridimensionamento o la scomparsa. Paradossalmente, i fattori di mantenimento sono per lo più il frutto delle strategie che le persone affette dal disturbo mettono in atto per alleviare l'ansia. La messa in atto di queste strategie hanno la capacità di ridurre l'ansia nel breve periodo mentre, nel medio e lungo periodo, cronicizzano il disturbo. Analizziamo alcuni fattori di mantenimento nel caso Lara: La soppressione del pensiero, ovvero l'illusionedi poter sbarazzarsi dei contenuti mentali sgradevoli ( pensieri, dubbi, emozioni etc.) costituisce uno dei fattori che alimentano il DOC da relazione così come le compulsioni e l'assorbimento interno. La mente di Lara è intrappolata nel tentativo di avere l'assoluta conferma che ella ama e amerà sempre Marco (cosa che per gli esseri umani è impossibile sapere con certezza!).
La continua scannerizzazione e valutazione delle emozioni paradossalmente l'allontanano dalla relazione, ella non vive più il rapporto con spontaneità ma come una specie di prestazione. Anche l'evitamento dei rapporti intimi alimenta il DOC da relazione: il sesso perde la sua natura ludica è gioiosa per assumere i contorni di minaccia ("Mi piacerà?....E se dovessi scoprire che non mi piace?") che impedisce alla coppia di viversi con autenticità. Oltre a fattori classici di mantenimento, nella paura di non amare abbastanza, la risoluzione è ostacolata dalla presenza di alcune credenze cognitive disfunzionali come il "ragionamento categoriale", l'intolleranza al dubbio, l'eccessivo senso di responsabilità, il senso di colpa e importanza attribuità ai contenuti mentali.